La pitina, o peta, o petuccia a seconda del paese, è un salume tradizionale delle valli di Pordenone, le cui radici risalgono alla prima metà dell'ottocento. La preparazione è del tutto simile ad un salame e rappresentava il miglio modo per conservare la carne durante il periodo autunnale e invernale. In origina si preparava con carni ovine, oppure caprine o di selvaggina. Nella ricetta attuale, si aggiungono altri tipi di carne, per rendere il salume più morbido. Nella ricetta della pitina che io sto usando per le prepazioni che troni di seguito, è stata usata carne di suino, di bovino e di agnello, con sale e spezie. L'impasto viendo messo in uno stampino di forma cilindrica , e ricoperto di farina di mais , prima di subine una leggera affumicatura a freddo, ed essere stagionato per 40 giorni. La farina di mais sostituiva il budello che in montagna era di difficile reperibilità . E' un salume saporito, e può essere servito sia crudo che cotto, tagliato a fettine o a cubetti. Può essere leggermente tostato sulla brace, con qualche goccia di aceto balsamico e verdure grigliate. Di seguito le mie ricette con la pitina !
PS: Il testo è stato preso direttamente dalla confezione del salume.
RICETTE PITINA - PETA O PETUCCIA