La radice di manioca è lunga e sottile ad una estremità, la forma è simile alla carota ma molto più grande; contiene una polpa dura, bianca o giallastra, racchiusa in una scorza spessa pochi millimetri, ruvida e marrone. Le varietà di manioca coltivate per la commercializzazione possono essere lunghe fino a 80 cm, con un diametro di circa 5 centimetri. Un cordone legnoso corre lungo l'asse del tubero.
La manioca viene raccolta a mano, sollevando la parte inferiore del gambo e tirando per estrarre la radice dal terreno. Dopo aver rimosso la radice, i gambi vengono tagliati in pezzi e ripiantati nel terreno prima della stagione umida.
Proprietà nutrizionali
La radice di manioca è commestibile, e costituisce una fonte di alimentazione importantissima per molti paesi del sul del mondo. La coltivazione di manioca fornisce una grandissima quantità di calorie per metro quadro al giorno, quantità forse inferiore soltanto a quella della coltivazione della canna da zucchero. Le radici di cassava sono ricche di amido,calcio (50 mg/100 g), fosforo (40 mg/100 g) e vitamina C (25 mg/100 g). Contengono tuttavia scarsissime quantità di proteine e altri nutrienti.
Le varietà di manioca sono classificate in "dolci" o "amare"; la polpa della radice di manioca dolce può essere mangiata cruda (la consistenza e il sapore ricordano vagamente la castagna cruda), mentre quella della manioca amara è tossica, e deve essere elaborata. Anche le foglie crude delle manioca sono tossiche, ma diventano commestibili per esempio dopo una lunga bollitura. La tecnica tradizionale africana per rimuovere le tossine dalla radice di manioca consiste nel pelarla, tenerla immersa in acqua a fermentare per 3 giorni, e poi essiccarla o cuocerla.
Uso in cucina:
Radice di manioca pelata : La radice di manioca può essere cucinata in una grande varietà di modi, molti dei quali identici a quelli impiegati per le patate. La si può mangiare bollita, eventualmente schiacciata in forma di purè; dopo la bollitura o la cottura a vapore può essere affettata o ridotta in piccoli pezzi e fritta come le patatine o arrostita come le patate al forno.
La manioca può essere anche pestata per ottenere una fecola o farina nota come tapioca o farina di manioca. Per questo motivo, la tapioca o farina di manioca compare fra gli ingredienti di molti prodotti dietetici pensati per le persone affette da celiachia o altre forme di intolleranza al glutine. Dalla polpa della radice di manioca, schiacciata e fatta fermentare, si possono ottenere anche bevande alcoliche.
Ricette con la manioca