Si tratta di un'erba selvatica commestibile, molto diffusa soprattutto nel Lazio, in particolare nella zona dei Castelli Romani, dove sono considerate un ingrediente tipico e apprezzato della cucina locale.
Ecco alcune cose importanti da sapere sulle ramoracce:
Aspetto: Le ramoracce sono le foglie giovani e tenere di una pianta selvatica appartenente alla famiglia delle Brassicaceae (la stessa di broccoli, cavoli e rucola). Hanno un aspetto simile alle foglie di ravanello o di senape selvatica.
Sapore: Il sapore delle ramoracce è pungente, amarognolo e leggermente piccante, che ricorda un po' il rafano o il broccoletto, ma in modo più delicato. Da crude, il sapore è più intenso.
Stagionalità: Si raccolgono principalmente durante i mesi invernali e primaverili, prima che la pianta fiorisca.
Nomi alternativi: A seconda della zona, le ramoracce possono essere conosciute anche con altri nomi, come ramolacci, rapastrello o armoraccio.
E' una ottima verdura, molto versatile, ci si possono preparare tante gustose ricette, a partire da un pesto appetitoso, a tanti primi e secondi piatti , ma da non dimenticare appetitosi antipasti !
Personalmente non l'ho mai vista nei supermercati, ma nei mercati rionali si, ci sono ancora persone che raccolgono, questa, ed altre erbe spontanee per venderle sui loro banchi e sono da provare !
Ricette con ramoracce selvatiche